La nostra famiglia è sempre stata a contatto con la terra con passione e dedizione. Ha raccolto i suoi frutti e scommesso con lei iniziando a coltivare nei primi anni del 1900 le prime piante di uva Cabernet Sauvignon.
Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Sauvignon sono i traguardi raggiunti negli anni grazie alla forte passione tramandata di padre in figlio che ci ha portati ad investire in uve di qualità. Il risultato del vino è stata la conferma.
Cordone speronato per il Cabernet Sauvignon, i cui vigneti sono nel Parco Nazionale dell’Appennino lucano, ad 850 m.s.l.m., e si adagiano sotto le montagne di Pignola su un terreno leggermente argilloso, con clima nordico e sole del sud. Allevamento guyot per le uve Chardonnay e Sauvignon, nell’area orientale del Friuli Venezia Giulia, a 35-50 m.s.l.m., dove il suolo è calcareo e ciottoloso ed il clima è unico per la convivenza del vento di Bora, freddo e pungente, e di Scirocco, caldo e umido. I vigneti che ospitano queste varietà di uva influenzano con le loro peculiarità le personalità dei vini restituendo struttura, eleganza, profumo e acidità in perfetto equilibrio con la terra che li nutre.
Bacca nera molto consistente e colori intensi conferiscono identità al Cabernet Sauvignon. Bacca bianca dal colore giallo dorato e ricca di profumi e note acidule quella dei vini bianchi Chardonnay e Sauvignon. Le uve da cui nascono i vini risentono del contatto con la terra, delle condizioni climatiche e delle tecniche di vinificazione usate per ciascun vino. Ogni vino infatti racconta la sua storia anche grazie al contributo del vignaiolo.
Vinificazione in vasche di acciaio per l’Orneto e “élevage” in barriques per lo Sciffrà. Dopo circa due anni e continui controlli organolettici il vino viene assemblato e affinato in bottiglia per oltre 6 mesi. Lo Chardonnay ed il Sauvignon invece ultimano entrambi l’intero processo di vinificazione in tini d’acciaio per compiere poi l’élevage su fecce nobili per 6 mesi e l’affinamento in bottiglia per ulteriori 2 mesi.