18 Lug Cantina Giorni ospite in Sicilia
15-16-17-18 luglio 2019
I viaggi e le esperienze di degustazione di Cantina Giorni continuano. Siamo stati in Sicilia ad incontrare alcuni ristoratori conquistati dai nostri vini. Visto che ogni stagione porta sorprese nella famiglia Giorni, l’estate ha portato una ventata di brio con le bollicine del nostro metodo classico Arioso 2014
Anticipati da cadeaux di degustazione dei nostri vini bianchi con lo Chardonnay Petrucco, il Sauvignon Tora ed il metodo classico Arioso, e dai nostri vini rossi Cabernet Sauvignon Orneto, Sciffrà e la new entry Plinia del Calace, abbiamo ricevuto dalla Sicilia una accoglienza ed una ospitalità straordinaria.
In una declinazione verticale di assaggi, dal metodo classico Arioso ai bianchi Sauvignon Tora e Chardonnay Petrucco, ai nostri Cabernet Sauvignon Orneto e Sciffrà, i veri protagonisti delle diverse tavole sono stati loro. Il metodo classico Arioso con il suo perlage fine e persistente a volte ha iniziato l’aperitivo, a volte ha accompagnato tutto il pasto. In tutti i contesti il nostro metodo classico Arioso si è comportato come una grande “bollicina”.
Il sipario aperto con l’introduzione del metodo classico Arioso ha dato il via alla sequenza di assaggi dei vini bianchi fermi Tora e Petrucco. Sodalizi perfetti con portate a base di pesce e carni bianche, dalla pasta ai secondi piatti. Profumi e sapori esclusivi dello Chardonnay Petrucco e del Sauvignon Tora hanno ricevuto la giusta esaltazione dagli chef che si sono divertiti a creare gli abbinamenti culinari. Non si è passato però ai rossi senza prima aver nuovamente sorseggiato e brindato con il metodo classico Arioso.
Il nostro metodo classico Arioso 2014 è stato infatti lodato moltissimo per la sua capacità di distinguersi alla vista, al naso ed al palato grazie ai 36 mesi di fermentazione sui lieviti e ai suoi uvaggi. C’è stato chi ha continuato ad accompagnare il pasto solo con il metodo classico Arioso e chi invece ha abbinato i nostri Cabernet Sauvignon dai primi piatti di pasta ripiena a secondi piatti di carne rossa o baccalà, peperoni e tartufo.
Il Cabernet Sauvignon Sciffrà ha talvolta chiuso il pasto sposandosi con il dolce di cioccolato o con un dolce-salato fatto da crema di zafferano e verdure “paradiso delle verdure”. Splendido piatto del ristorante Cortile Pepe di Cefalù e del suo sapiente proprietario: Toti Fiduccia.
Menù siciliani, e non solo, in abbinamento alle nostre 6 etichette. Il nostro vino ha conquistato la Sicilia e continuerà la sua scalata verso l’alto proprio come le bollicine del metodo classico Arioso.
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